L'alta moda, l'haute couture per usare la raffinata lingua francese, è sinonimo di chic, evoca non semplicemente eleganza, ma unicità.

Gli abiti dei grandi stilisti ci fanno immergere in un mondo messo in pericolo dall'omologazione e dal cattivo gusto, ci consentono di apprezzare la superba qualità di tessuti preziosi e di ammirare l'opera d'arte creata con forbici guidate da mani sapienti.

Il vestito che ammiriamo nelle vetrine delle boutique di lusso è frutto di un complesso lavoro, il quale coinvolge numerosi professionisti, dai creativi, sempre attenti allo studio delle ultime tendenze, agli esperti che viaggiano per il mondo alla ricerca dei tessuti, dai sarti, che danno forma alle idee, ai promoter, abili venditori della preziosa merce made in Italy.

Lentamente il bozzetto prende vita, il disegno emerge dal foglio per materializzarsi in una creazione esclusiva che solo pochissimi fortunati possono permettersi, anche se è doveroso ricordare come negli ultimi anni l'haute couture abbia allargato il pubblico dei suoi destinatari.

La società si è infatti profondamente trasformata rispetto agli anni Cinquanta, epoca nella quale i defilé, in prestigiosi palazzi divenuti templi della moda, erano riservati a pochi eletti.

Molti prestigiosi marchi dell'alta moda hanno creato linee di pret-à-porter, spesso dedicate ai giovani, riducendo notevolmente il costo degli abiti, in precedenza difficilmente avvicinabili dalla maggior parte degli ammiratori di vestiti ed accessori firmati.

Poi sono arrivati gli outlet, che registrano un vero e proprio trionfo di visitatori, e le boutique virtuali attraverso le quali acquistare abiti firmati su internet ed i prezzi divengono davvero accattivanti.